logo milano cortina
Forlani Studio

Forlani Studio

Logo Milano Cortina 2026: il significato2 min read

FUTURA sarà il logo Milano Cortina 2026. Ieri è stato dichiarato in diretta dal Salone del Coni e dalla Torre Isozaki di Milano, sede della Fondazione Milano-Cortina 2026.

Il marchio olimpico Milano Cortina è stato svelato ufficialmente durante l’ultima serata del Festival di Sanremo dalla nuotatrice Federica Pellegrini e dallo sciatore Alberto Tomba.

Durante la kermesse, in verità,  2 sono stati i loghi presentati dagli ospiti FUTURA e DADO, dopodiché gli italiani, tifosi e appassionati sono stati chiamati ad esprimere la loro preferenza. Per la prima volta nella storia il logo è stato scelto dal popolo.

Concorso logo Milano Cortina

Al referendum popolare hanno partecipato più di 870mila persone. Il voto si poteva dare direttamente dal sito milanocortina2026.org e si è concluso il 30 Marzo alle 12.00.
FUTURA ha vinto ottenendo il 75% dei consensi.

Il significato di Futura

Il logo ufficiale veicola un messaggio di sostenibilità, valore sul quale la manifestazione olimpica impegna molto del suo progetto.

Ispirato dal movimento della traccia di un dito sulla neve, la leggerezza di un tratto bianco, “senza inchiostro”. Il bianco che sottolinea inclusione e parità di tutti. Un “non colore” somma di tutti i colori che simboleggia l’indole apartitica della manifestazione sportiva.

Il numero 26 (il 2026 è l’anno delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina) è stilizzato ad indicare gesti semplici e naturali, che durante la presentazione sono stati descritti come gesti che possono cambiare il mondo, nello sport ma anche nella vita.

Il logo per le Paraolimpiadi

E se per il logo delle Olimpiadi si è scelto il bianco, per la variante paraolimpica, i designer hanno giocato con la sfumatura dei colori primari: verde, rosso, blu. Infatti le “sfumature” del bianco sarebbero risultate impercettibili agli ipovedenti. Colori primari che si rifanno all’aurora boreale che nel 2003 dipinse il cielo di Cortina.

Gli stessi colori primari sono stati ripresi nei 3 “agitos”  (dal latino “io mi muovo”) che nel logo paraolimpico sostituiscono i 5 cerchi.

Il significato di Dado

Il logo Dado invece era più colorato, con il colore della bandiera italiana associato ad un fiocco di neve. Un Dado che invitava al gioco, allo sport, all’entusiamo. Una grafica pensata ai più giovani, all’emoticon e al videogioco.

Logo Milano Cortina chi l’ha fatto

Entrambi i loghi sono stati progettati da Landor, azienda appartenente alla multinazionale inglese App, guidata in Italia da Antonio Marazza. La Landor infatti aveva vinto il concorso internazionale indetto dalla Fondazione Milano Cortina 2026 guidata da Vincenzo Novari.

Le parole di Valentina Vezzali

«Questi giochi olimpici devono rappresentare i giochi di tutti gli italiani, e riusciranno a far rialzare il Paese: lo sport è una leva per questo», ha detto Valentina VEZZALI, sottosegretaria allo sport ed ex schermitrice olimpica durante la presentazione.

Per restare aggiornato e non perderti neanche un articolo, seguici sulla nostra pagina Facebook LinkedIn e Instagram.

Condividi il post