Restyling Siti Web: Quando e perché rifare un sito
I casi sono due: o avete un sito che è da anni alla deriva o un sito che fatica a starvi dietro!
Molto probabilmente la vostra azienda ha già un sito web. Nella nostra esperienza, allora, i casi sono due: o il sito non viene usato, o viene utilizzato ed è uno spazio quotidiano di lavoro. Nel primo caso, fate finta di avere uno strumento rotto. Per cui, se state pensando a fare un restyling al sito internet, incontriamoci e parliamone, perché quello di cui avete bisogno non è un sito più bello o più nuovo, ma un sito che funzioni.
Se invece con il sito ci lavorate tutti i giorni, sapete bene che periodicamente sono necessari alcuni interventi che vanno al di là della manutenzione ordinaria: aggiunte, aggiornamenti, inserimento di altri prodotti, cambiamenti nel catalogo.
Così cominciano a nascere nuove sezioni, appendici, richiami, rimandi, finestre, mentre file e pagine vengono appoggiati un po’ qua un po’ là. Finché un giorno qualcuno, non trovando più un buco libero, pone la fatidica questione: “forse è ora di rifare il sito”. E di solito tutti lo guardano male, questo qualcuno. “Rifare il sito internet” vuol dire spendere, di nuovo. È proprio necessario? Perché?
Quando un’azienda o un professionista dovrebbero rifare il sito internet?
Qualsiasi sito, dopo un po’ di tempo dalla sua pubblicazione, inizia a venire a noia e ha bisogno di un restyling, ma soprattutto, chiede di essere ripensato per rappresentare meglio l’azienda, i suoi cambiamenti, la sua crescita.
Il sito cambia perché l’azienda è cambiata: non si tratta tanto quindi di ridisegnare, quanto di riallineare il sito alle vostre esigenze e ai vostri obiettivi.
C’è da dire che la maggior parte dei siti web aziendali in circolazione sono stati realizzati nel pleistocene dell’era di internet: infatti, sono per lo più statici e incompatibili con i nuovi mezzi di comunicazione, quali smartphone e tablet. Il problema maggiore, però, è che aziende e professionisti ignorano il danno di immagine che proviene da un sito web obsoleto, non aggiornato e mal gestito. Ecco perché, all’alba della seconda decade del ventunesimo secolo, c’è la necessità di riallinearsi con il continuo progresso del mondo del web.
Le nostre attività di restyling non si limitano a rinnovare la grafica del sito, ma puntano a migliorare le sue caratteristiche tecniche (ottimizzazione, usabilità), funzionali (posizionamento, content management) e informative (testi e organizzazione dei contenuti).
Inoltre, il monitoraggio e l’analisi dettagliata dei dati di accesso (web analytics) vi permetteranno finalmente di avere le informazioni necessarie per la valutazione delle performance reali del sito e la definizione degli obiettivi futuri. In questo modo il restyling introduce i requisiti necessari per trasformare il sito internet in una base efficace per la tua strategia di web marketing.
Ma veniamo a noi e diamo un’occhiata alle situazioni per cui bisogna rifare il sito internet!
I siti web di prima generazione (siti web statici) utilizzano spesso tecnologie sorpassate (pensiamo ai siti in flash) e non sono facilmente aggiornabili da chi li ha commissionati. Il primo motivo che deve spingere un’azienda o un professionista ad effettuare un restyling del proprio sito, è la possibilità di trasformare un sito web statico in uno sito dinamico, che per definizione prevede l’interazione con gli utenti: allo stato attuale, sarebbe un peccato sprecare questa occasione. Un sito web aggiornato è un chiaro segnale che la vostra è un’azienda seria, dinamica, in continua evoluzione. Inoltre, quando cerchiamo un consiglio per un libro, un vino, un nuovo posto in cui mangiare, non chiediamo sempre aiuto a Google? Ecco che bisogna gestire al meglio la propria presenza online, integrando dove possibile i servizi offerti dal web (facebook, twitter, google maps) ed ottimizzando il sito per la navigazione via smartphone.
Le aziende non sono soggetti statici e immutabili, ma si evolvono nel corso degli anni. Occorre perciò verificare se, a distanza di tempo, il sito rispecchia ancora l’immagine dell’azienda ed allinearlo alle nuove esigenze e ai nuovi obiettivi dell’azienda, affinché possa continuare ad essere uno strumento di crescita.
Non è detto che un sito deve essere vecchio per essere inadeguato. Quanti sono i siti di recente fattura, ma non efficaci? Parliamo di siti non navigabili, confusi, pesanti, con troppe immagini, con testi scritti e formattati male: avere un sito di questo tipo equivale a non averlo affatto. Bisogna controllare le statistiche di acceso al sito, individuare le pagine più lette, le pagine che generano più traffico e quelle di uscita. Se sul tuo sito ci sono poche visite, se le visite non si traducono in richieste di preventivi, email, telefonate, appuntamenti, se dal sito non arrivano clienti, allora è il caso di pensare ad un nuovo sito.
Può capitare che un’azienda decida semplicemente di rinnovare la propria immagine aziendale: un nuovo logo, un nuovo biglietto da visita, una nuova insegna, sono occasioni perfette per rifare il sito internet ed ai profili sui social network.
Con questi 4 casi abbiamo esaurito gli esempi? Macché! Ci sono molti casi disperati, ma ve ne riportiamo dieci dove è indispensabile rifare il sito internet. In questo caso eviteremo commenti per non risultare di cattivo gusto.
- il sito è realizzato in flash
- il sito ha una pagina di benvenuto
- il sito ha una pagina di benvenuto animata (con o senza tasto skip)
- il sito ha un sottofondo musicale (con o senza tasto play/pausa)
- il sito contiene la frase “sito ottimizzato per internet explorer“
- il sito contiene la frase “sito ottimizzato per risoluzioni 800×600“
- il sito contiene immagini gif animate o lampeggianti
- il sito contiene troppi testi non selezionabili o immagini al posto dei testi
- il sito ha una sezione news che non è stata mai aggiornata o non ce l’ha nemmeno
- il sito è realizzato con le tabelle
Detto questo, è giunto il tempo di fare un’analisi oggettiva del vostro sito internet e valutare se è arrivato il momento di rifargli il look.
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QUANTO COSTA IL RESTYLING DI UN SITO?
Dipende, i fattori sono molteplici ma per la realizzazione di siti internet ci sono delle fasi da rispettare, che ormai qualsiasi web agency o web designer è in grado di offrire servizi quali:
- Eventuale trasferimento del dominio su spazio web con garanzie di velocità e affidabile
- Ripristino caselle email
- Sviluppo di un sito web di qualità statico e responsive mobile
- Creazione sito dinamico con utilizzo di database e gestione via web dei contenuti
- Progettazione e sviluppo di landing page, anche geolocalizzate, per determinati servizi specifici
- Indicizzazione sui motori di ricerca e gestione statistiche visite
- Posizionamento sui motori di ricerca
Naturalmente, dalla prima all’ultima fase bisogna agire con una certa esperienza e professionalità: basta, infatti, che il nome del dominio sia non corretto o la gestione dinamica dei permalink non sia adatta ai motori di ricerca ed ecco che il vostro sito internet, considerato di qualità da chi lo ha realizzato, come tale è già un fallimento prima ancora di essere messo online.