PMI vs crisi
Forlani Studio

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Piccole e Medie Imprese contro la Crisi – Marketing per PMI2 min read

In tempi di crisi il blocco degli investimenti e degli acquisti, determina una sensazione di stasi generale delle attività; malgrado l’inarrestabile spinta verso la globalizzazione, pensare glocal (ovvero “locale”) è diventata un esigenza reale per le PMI che, affrontano la crisi associandosi, creando federazioni e consorzi.

PMI: è sempre più conveniente fare squadra per emergere nel mercato

  • Unione dei capitali quindi maggiore possibilità di investire sulla quantità e la qualità, dei prodotti o servizi che vengono offerti;
  • Unione delle competenze che si traduce in aumento della qualità e possibilità di miglioramento e confronto per ogni singola azienda consorziata;
  • Profonda conoscenza del territorio in cui si opera il forte radicamento delle PMI al territorio che le ospita, si traduce in iniziative atte a soddisfare le esigenze dei potenziali clienti/acquirenti in maniera mirata, oltre che di promozione del territorio stesso, per chi non ne fa parte.

Insomma, è ormai constatata l’impossibilità di attuare strategie di crescita e promozione a livello individuale; la strada da percorrere è senz’altro quella del consorzio, della “squadra”. Come hanno fatto i dentisti veneti: vista la crescente percentuale di pazienti, che decidono di farsi fare gli interventi odontoiatrici più costosi all’estero, per risparmiare, questi professionisti hanno deciso di consorziarsi, abbattendo i costi per l’utenza finale del 30 – 40%.

Questa iniziativa sarà presto esportata all’estero come promozione dell’odontoiatria Made in Italy,nonché come modello consortile in grado di cooperare attivamente nella formazione dentistica all’estero.

Se ci spostiamo più a Sud, incontriamo la Federazione Italiana Macellai del Molise, che insieme alle imprese agricole ed artigianali locali, ha dato vita a manifestazioni di degustazione, attive su tutto il territorio interessato, per promuovere la cultura e i sapori molisani. In Puglia, si è costituito il Consorzio E.A.T.:attività commerciali in sinergia con l’agricoltura e il terziario della regione.

Sempre in Puglia si è tenuto in Ottobre, il convegno promosso dall’ANCE Foggia (Ass. Costruttori Edili): Consorzio stabile, l’unione fa la forza”, durante il quale si è parlato dell’esigenza per le imprese di costruzione, di accrescere la competitività, superando il problema dimensionale e affrontare il futuro anche oltre i confini nazionali.
(statoquotidiano.it)

Mentre nel Veneto, il mese scorso, si è proposto di consorziare le imprese edili con lo scopo primario di riuscire ad offrire la riqualificazione energetica degli edifici su larga scala, partendo infatti dall’esigenza primaria di riqualificare l’esistente, per mettersi in regola con i nuovi parametri energetici europei.
(messaggeroveneto.it)

L’unione fa la forza: è quindi questo il motto per affrontare la crisi, in tutti i settori.

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