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Forlani Studio

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Game Recruitment per reclutare nuovo personale1 min read

In un momento in cui le offerte di lavoro sono sempre meno (e sempre più spesso inconsistenti), Wibidata decide di lanciare un game recruitment basato sul popolare puzzle game Portal 2, per (è proprio il caso di dirlo) vincere il posto di lavoro.

Ricordate il film: “Il piccolo grande mago dei videogames”, meglio noto come The Wizard (1989)?

Non è proprio una competizione per ragazzini, ma c’entrano i videogames e la California. L’idea arriva direttamente dalla Silicon Valley, manco a dirlo: valle felice per le start-up di successo, e insediamento stabile per migliaia di aziende “ad alta tecnologia” (Adobe, Apple, Ebay, Facebook, Google, Microsoft…). Protagonista, la start-up Wibidata: un’azienda che ha sviluppato un sistema di gestione dati e analisi.

The Game Recruitment

In un momento in cui le offerte di lavoro sono sempre meno (e sempre più spesso inconsistenti), Wibidata decide di lanciare un game recruitment basato sul popolare puzzle game Portal 2, ma personalizzato per l’occasione. Per (è proprio il caso di dirlo) vincere il posto di lavoro, i concorrenti dovranno superare tutti i livelli e risolvere un problema matematico, per un totale di 8 ore  di gioco consecutive (!).

La strategia

Potrebbe sembrarvi l’ennesimo modo per svalutare il concetto di lavoro, oppure un fattore discriminante nei confronti di coloro che, seppur professionalmente validi, non sono mai stati dei campioni di videogame. Eppure la strategia risulta assolutamente vincente: questo colpo di genio ha contribuito a incrementare i contatti al sito internet, nonché a migliorare in maniera decisiva la visibilità della start-up. Insomma…se questa diventasse la meritocrazia del futuro? Dateci sotto con l’allenamento!

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