Forlani Studio

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Come sopravvivere al Coronavirus sui Social5 min read

In un momento difficile come questo, dove imprenditori di ogni dimensione si trovano a dover chiudere le proprie attività per un lasso di tempo ancora non ben definito, una delle domande che sicuramente vi sarete posti è: devo “chiudere” anche la mia attività Online?

Molti imprenditori, infatti, si sono trovati, a loro malgrado, a dover cambiare completamente o in parte, il proprio metodo operativo: chi ha avuto la fortuna di potersi arrangiare con lo Smart working, chi demandando completamente il proprio lavoro tramite consegne a domicilio, chi si è trovato a dover chiudere temporaneamente.

Seppur non sia facile comprendere quali saranno le conseguenze di tutto questo, non dobbiamo dimenticare che a disposizione dei commercianti, piccoli e grandi, ci sono degli strumenti preziosissimi che possono aiutarli a non sparire del tutto: i social media.

Questi strumenti vi permettono, infatti, di poter rimanere vicini al vostro pubblico senza sparire completamente. Mantenere i rapporti con i clienti già acquisiti risulterà fondamentale per poter riprendere a lavorare velocemente non appena tutto questo sarà rientrato. Ma non solo, se fatta bene, l’attività porterà all’acquisizione di nuovi contatti.
Ecco alcuni consigli pratici per cercare di rendere i social media vere risorse di business in questo momento difficile. Sta a noi decidere come fronteggiarla questa crisi e trasformarla, ove possibile, in opportunità.

Revisione piano editoriale e creazione contenuti strategici

Pubblicare contenuti completamene avulsi dalla realtà in cui ci troviamo potrebbe generare una reazione diametralmente opposta da quella che ci aspettiamo.
Dovremo infatti modificare il piano editoriale per portare dei contenuti che siano più sensibili verso quanto sta succedendo: commenti tipo (“ehi, ma in che pianeta vivete? Non sapete cosa sta accadendo qui?“ sono da evitare.

Oltre a rivedere in toto il tuo piano editoriale per le prossime settimane chiedendoti cosa puoi comunicare e offrire in questo momento ai tuoi clienti e potenziali clienti, consigliamo la produzione contestualizzata di video, servizi extra, tutorial, podcast: pensa a ciò che puoi fare per loro, mettendo in luce quello che il tuo business può fare per migliorare (anche di poco) il periodo di quarantena (ricorda che il tuo pubblico, in questo momento, è perlopiù costretto in casa).

Questo tipo di attività possono coinvolgere ogni tipo di imprenditore, dal più grande al più piccolo. Abbiamo raccolto qualche esempio che ci ha maggiormente colpito:

  • Un noto personal trainer e nutrizionista ha scelto di pubblicare una serie di video workout per allenarsi tra le mura domestiche, niente di più utile in questo momento
  • Un talentuoso barman ha deciso di pubblicare una serie di tutorial su come farsi i propri drink preferiti…in casa!
  • Un Centro Ottico di paese investe nella rubrica “il consiglio di Andrea” in cui offre consigli per prendersi cura dei propri occhi ai tempi del coronavirus
  • Un’azienda vitivinicola, per non lasciare i propri clienti a bocca asciutta, ha attivato un servizio di consegna a domicilio del vino, che promuove puntualmente tramite social al suon di #voirestateacasa… alle consegne ci pensiamo NOI!!

Come potete vedere, con un po’ d’inventiva, riuscire a sfruttare il momento dove, per far passare il tempo, le persone cercano dello svago sui social, non è impossibile.

I video e le live in questo particolare momento sono tra i formati più utilizzati, specialmente su Facebook e Instagram, anche perché permettono in genere di raggiungere più persone rispetto agli altri formati, senza grossi costi di produzione.

In molti si stanno rivolgendo proprio ai social in questo momento per cercare di alleviare il tempo passato in casa oppure per mettersi in contatto con le aziende, capire cosa ne sarà dei propri ordini/prenotazioni, comprendere se il tuo prodotto o servizio può aiutarlo in qualche modo e noi ci dobbiamo essere, in modo rapido e puntuale. Fai un check e assicurati che tutti gli strumenti di automazione e customer care messi a disposizione dai social siano attivi e ben funzionanti.

Seminiamo i contatti di domani

Alcune attività hanno la “fortuna” di poter continuare le proprie attività, ma se sfortunatamente il tuo business rientrasse in quelle categorie costrette, direttamente o indirettamente, all’inattività dovremmo star fermi ad aspettare?

Assolutamente no!

Possiamo infatti utilizzare questo periodo non solo per “seminare” pubblicando post di valore attraverso i social, ma anche valutare delle campagne di acquisizione contatti che andremo poi a sviluppare in un secondo momento.

Bisogna sicuramente tener ben presente che quello che ci circonda sta generando grandi problemi sia sanitari che personali, sono tante le presone che ci stanno lasciando, soprattutto qui al nord, il rispetto per questi individui ed i loro cari deve essere sempre massimo.

Se dovete quindi ricordare alla gente che ci siete fatelo con buonsenso, non approfittando dell’emergenza e, soprattutto, evitando di fare troppo i simpatici.

Dobbiamo fermare le campagne?

Il nostro consiglio è di non fermare le campagne, sia quelle Google ADS che Facebook. Ma di rivederle, in modo che rispettino quanto detto fin qui.
Ricordate che per molte realtà fermare le campagne significa sparire completamente fino alla riattivazione. Valutate attentamente, caso per caso come comportarvi.

Sappiamo benissimo che la tentazione sarebbe quella di chiudere i vari account social e riaprire (si spera) tra poche settimane con la speranza che tutto questo non abbia intaccato noi e ciò che ci circonda. Il nostro consiglio è di non farlo: come detto, si tratta dei tuoi più grandi alleati al momento per farti ricordare, farti conoscere, restare vicino ai tuoi clienti, un’opportunità che, non ha davvero senso farti scappare. Magari riduci i budget, la frequenza di pubblicazione, ma non accantonare una delle poche “ancore” che hai ora per restare in contatto, farti sentire.

Ora dobbiamo fare anche la nostra parte lontano dagli schermi, stiamo a casa.
Sfruttiamo i mezzi digitali per tenerci in contatto, ma rispettiamo la legge e salvaguardiamo la parte più debole ed esposta della nostra società.

Anche questa passerà.
#andràtuttobene

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