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Web marketing nel futuro della tua azienda – Web marketing trend 20166 min read

Per cominciare il 2016 con carte le giuste in tavola, analizziamo insieme quali saranno le tendenze marketing e web marketing. Puntuali come ogni fine anno ad ottobre 2015 , sono stati resi pubblici i dati Audiweb che misurano il comportamento online degli italiani. Guardiamoli insieme.

Per cominciare il 2016 con carte le giuste in tavola, analizziamo insieme quali saranno le tendenze marketing e web marketing.

Puntuali come ogni fine anno ad ottobre 2015 , sono stati resi pubblici i dati Audiweb  che misurano il comportamento online degli italiani.

Dall’analisi di questi numeri è sempre utile fare delle riflessioni: si consolida, anzi cresce, l’abitudine degli italiani a passare molto tempo in internet e a cercare informazioni soprattutto da mobile.

L’audience totale giornaliera raggiunge oltre 22 milioni di utenti, di cui 18,2 milioni da device mobili contro i 12,6 milioni da desktop. I dati rispetto all’anno scorso sono in continua crescita.

Ma tutte queste persone online quali comportamenti hanno? Cosa fanno? Come si muovono?
Conteggiati online 29,5 milioni di utenti unici dai 2 anni in su, ossia  il 53% della popolazione italiana. Spendono nel web quasi 2 interi giorni in un mese, 45 ore e 53 minuti, navigando soprattutto in applicazioni di ricerca “Search” (es. Google,Yahoo, etc…), portali generalisti e social network.

Dato significativo per l’azienda è constatare che il 57,6% dei responsabili d’acquisto è online, e l’incremento temporale del tempo che passano in internet cresce del 32% in un anno sfruttando soprattutto il mobile. Ne deriva che è meglio farsi trovare direttamente lì invece di continuare a  cercarli con i metodi tradizionali. Che ne pensate?

Preso atto di questa situazione l’azienda cosa deve considerare per raggiungere i propri clienti nel modo più semplice e utile? Quali sono i trend da tenere in massima considerazione?

Mobile Marketing

O pensi mobile o sei morto!
Come si può osservare dai dati Audiweb l’ascesa della consultazione da mobile è in continua diffusione e influenzerà sempre di più i comportamenti di acquisto dei clienti; puntare al mobile non sarà più una scelta, bensì una decisione dovuta per sopravvivere nel mondo digitale.

E il tuo sito come è? Hai già controllato come si comporta da smartphone o tablet? L’avere un sito responsive è solo la base dalla quale partire per strutturare piani di mobile marketing. Fornire l’informazione giusta nel momento giusto con il mezzo giusto potrebbe essere la chiave che farà scegliere te anziché il tuo concorrente.

Marketing geo-localizzato

Perché Foursquare, Facebook Place, Yelp e molte altre applicazioni hanno avuto successo? Come sfruttare il GPS che ormai è integrato in tutti gli smartphone?
Un trend del 2015 che continuerà anche per il prossimo anno è proprio quello del marketing geolocalizzato: le aziende lo sfrutteranno sempre più per creare delle esperienze interattive e mirate al pubblico di riferimento raggiungendo in modo immediato i loro dispositivi mobili.

La geolocalizzazione, un tempo associata subito a Google Maps, si sta diffondendo in ambito social grazie alla diffusione di smartphone con GPS, i dispositivi di identificazione e radiofrequenza diventano sempre più piccoli e indossabili: si pensi ad esempio agli smart-watch. Questi strumenti permettono ai marketer di ottenere e fornire informazioni sui consumatori entrandovi in contatto in tempo reale e aumentando l’opportunità di condivisione e monitoraggio sui social.

Priorità alla Brand Experience

Il consumatore è diventato prosumer e non più un semplice consumer: non è più un semplice consumatore dei nostri prodotti/servizi ma anche produttore di contenuti e di opinioni sulla nostra azienda.
Il suo processo decisionale è sempre più contorto e riceve più informazioni parallele da diverse fonti. Prioritaria per le aziende è la costruzione di relazioni forti e stabili fidelizzando i clienti e facendogli provare una vera e propria brand experience che li tenga coinvolti anche sul lungo termine.
Il marketing relazionale continuerà ad essere una delle chiavi di successo dell’azienda che dovrà puntare sulla qualità della comunicazione ottenendo una maggiore opportunità di generare clienti. 

Focus sui contenuti

Informazioni utili e potenza delle immagini.
I contenuti sono costantemente al centro dell’attenzione, e saranno sempre più visivi e capaci di comunicare in modo rapido e diretto. La produzione di contenuti di qualità è la priorità per qualsiasi azienda indipendentemente dal settore di appartenenza.
Foto, video, schede di prodotti e post sono strumenti accattivanti per spingere il consumatore a prendersi qualche minuto per interessarsi al vostro brand.
I video in particolare, sono il punto di forza principale per i brand che vogliono sfruttare al massimo questo trend.
Ve lo abbiamo già detto vero, che Facebook da tempo ha aderito alla tendenza maneggiando gli algoritmi che determinano ciò che gli utenti vedono? Se pubblichiamo un video avrà la precedenza rispetto a tutti gli altri contenuti che pubblicheremo.
Il 58% dei consumatori ritiene che le aziende che producono contenuti video per il loro sito web siano più affidabili.
Parlando in soldoni inoltre si è stimato che il content marketing è più economico rispetto ai mezzi tradizionali di marketing: costa il 62% in meno e genera guadagni fino a 3 volte superiori.

Social Medi prima di tutto

Il nuovo commerciale è Social.
L’uomo è un animale sociale quindi i social media resteranno i sovrani incontrastati del nuovo anno. Prende piede un po’ alla volta il social selling ossia utilizzare le piattaforme social per aumentare la notorietà del marchio e la vendita del servizio/prodotto.
Usare le opinioni e le referenze dei clienti per creare rilevanza.
I dati che si ottengono attraverso i social permettono di tracciare statistiche dettagliate relative alle varie fasi del ciclo di vendita e di acquisto del prodotto/servizio e mettersi in contatto con gli utenti nel momento in cui possono essere maggiormente coinvolti offrendogli contenuti di valore. L’azienda deve puntare sempre di più sulle relazioni con i clienti tramite i social network, rintracciando gli utenti e coinvolgendoli in attività mirate e analizzando come si muovono all’interno del web.

Se la tua azienda non ha una fan page su Facebook o su LinkedIn è arrivato il momento di crearlo.

Automazione delle newsletter

Un contatto diretto con il cliente ce l’hai?
Hai mai pensato alla potenza dell’email marketing? Sai come analizzare i dati forniti da una piattaforma per l’invio di newsletter?
L’automazione dell’email marketing non deve essere confusa con le newsletter classiche che vengono inviate ogni tanto in modo generico a tutti i clienti per comunicare le offerte e le novità.
Automatizzando l’invio si vuole puntare al dialogo diretto e mirato col cliente, pensando ad una newsletter che sarà inviata direttamente solo a chi risponde a criteri precisi. Ti sarà capitato di ricevere newsletter con gli auguri di compleanno e speciali sconti dedicati a te; ecco, quelle sono esattamente newsletter automatizzate. Un iper-segmentazione del target ricevente per creare una comunicazione più persuasiva.
Si sta assistendo ad una maggiore diffusione di questo modus operandi che aiuta l’azienda a raggiungere più velocemente i propri obiettivi.

Online Advertising

Forte aumento di budget allocati per la pubblicità in internet perché se il tuo cliente spende molto tempo nel web sia per lavoro che per diletto, l’opportunità di raggiungerlo su uno schermo è da sfruttare. La pubblicità su mobile in Italia è cresciuta del 48% nel 2015, soprattutto su tablet, e sta trascinando l’online advertising. Quanto crescerà l’anno prossimo? 

Con questi dati alla mano hai pensato che non esserci è come suicidarsi?
Questi sono solo alcuni dei più diffusi trend che stanno cambiando le strategie di web marketing aziendale.
Altri trend più specifici ma in forte impennata come il web semantico, l’indicizzazione di siti e soprattutto app, la proliferazione dei digital assistant (es. Siri o Cortana), la realtà virtuale e l’Oculus Rift, le tecnologie indossabili e l’internet delle cose ( IoT – Internet of Things) etc…li affronteremo in un altro articolo.

Nel frattempo, se analizzando la tua comunicazione aziendale ti accorgi di non essere al passo con il mercato o semplicemente hai bisogno di una consulenza ad hoc per la tua situazione non esitare a contattarci.

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