Una recente indagine dell’agenzia Zenith Optimedia, specializzata in comunicazione digitale, sottolinea che entro i prossimi 4 anni il Social Media Advertising, o pubblicità sui social media, supererà quella sulla carta.
La forte impennata dell’uso del Mobile sta favorendo questo incremento. Già nel 2017 il 75% dell’utilizzo di internet avverrà da dispositivi mobili.
Anche Mr. Google già da tempo ha dichiarato la tendenza a modificare suo algoritmo a favore del “mobile Friendly”, notando fin da subito l’aumentare del tempo consumato dagli utenti sui dispositivi mobili.
Mobile Advertising, Facebook Advertising e Google ADS
La diretta conseguenza di quanto detto sopra è la crescita dell’ investimento aziendale per attività di campagne pubblicitarie legate al mobile. La spesa in Social Media Advertising su mobile negli USA supererà già nel 2018 quanto speso in pubblicità su quotidiani, periodici, cinema e affissione messi insieme. Anche il mercato italiano seguirà a breve questa tendenza.Non da meno, i Social Media sono ormai tra i maggiori strumenti di informazione e il loro consumo avviene soprattutto tramite app per dispositivi mobili. Facebook ha un bacino d’utenza di quasi 2 miliardi di utenti, ne consegue che le aziende dovrebbero sfruttarlo al meglio e il loro budget pubblicitario su questa piattaforma può solo aumentare. Inoltre, è anche un luogo dove l’utente passa gran parte della sua giornata, si informa, legge, condivide emozioni. Per un brand farsi trovare in quel posto è il modo migliore per aumentare il contatto con il suo pubblico di riferimento.
La pubblicità su Facebook (Facebook Ads) aiuta a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto. Un pubblicità integrata nel news feed, come avviene in Facebook o in altri social media, è maggiormente tollerata rispetto alla classica pubblicità, e quindi è meglio recepita. Per stimolare potenziali clienti nella fase di conoscenza aziendale e affiliazione, Facebook Advertising non ha rivali.
Campagne di Google ADS sono invece un altro canale utile per coprire i vari mezzi di comunicazione digitale. La pubblicità su Google sarà più utile di quella sui Social quando l’utente che cerchiamo è già interessato a me e sta cercando attivamente informazioni per completare le sue scelte.
E le aziende cosa dovrebbero fare?
Tutti i marchi dovrebbero ragionare mettendo in primo piano l’esperienza quotidiana del consumatore contemporaneo: mobile-first è la parola magica. La comunicazione digitale aziendale deve strutturarsi tenendo in considerazione il fatto che i consumatori si muovono su più dispositivi mobili e che magari iniziano un acquisto su desktop e lo concludono sullo smartphone. Gli inserzionisti non possono discernere da questo presupposto. Farsi conoscere attraverso la pubblicità digitale è un metodo efficace per far crescere il fatturato delle imprese. Google ADS e Facebook Advertising avranno una parte importante nella spesa pubblicitaria aziendale, a sfavore di quello allocato per la carta stampata.
La tua azienda non ha mai fatto pubblicità sui Social o su Google? Non preoccuparti, sei ancora in tempo ma non aspettare troppo. Noi ti possiamo aiutare!