L’azienda cambia e le tecnologie cambiano. Un sito internet invecchia velocemente se non si impiegano risorse e energie costantemente. Vi state chiedendo se è ora di metter mano al tuo sito? Leggi questo articolo dove si spiega quando è arrivato il momento di rifare il sito.
Rifare il sito internet? I casi sono due!
O avete un sito che è da anni alla deriva…
Molto probabilmente la vostra azienda ha già un sito web. Nella nostra esperienza, allora, i casi sono due: o il sito non viene usato, o viene utilizzato ed è uno spazio quotidiano di lavoro.
Nel primo caso, fate finta di avere uno strumento rotto. Per cui, se state pensando a rifare il sito internet, incontriamoci e parliamone, perché quello di cui avete bisogno non è un sito più bello o più nuovo, ma un sito che funzioni…
…o avete un sito che fatica a starvi dietro!
Se invece con il sito ci lavorate tutti i giorni, sapete bene che periodicamente sono necessari alcuni interventi che vanno al di là della manutenzione ordinaria: aggiunte, aggiornamenti, inserimento di altri prodotti, cambiamenti nel catalogo.
Così cominciano a nascere nuove sezioni, appendici, richiami, rimandi, finestre, mentre file e pagine vengono appoggiati un po’ qua un po’ là. Finché un giorno qualcuno, non trovando più un buco libero, pone la fatidica questione: “forse è ora di rifare il sito”. E di solito tutti lo guardano male, questo qualcuno. “Rifare il sito internet” vuol dire spendere, di nuovo. È proprio necessario? Perché?
Ma prima di cominciare, lasciateci dire solo un’ultima cosa.
Tutto quello che leggerete non fa che penalizzare il vostro sito agli occhi di Google, che vi fa quotidianamente crollare il posizionamento nel suo motore di ricerca.
Quando un’azienda o un professionista dovrebbero rifare il sito internet?
Qualsiasi sito, dopo un po’ di tempo dalla sua pubblicazione, inizia a venire a noia e ha bisogno di un restyling, ma soprattutto, chiede di essere ripensato per rappresentare meglio l’azienda, i suoi cambiamenti, la sua crescita.
Il sito cambia perché l’azienda è cambiata: non si tratta tanto quindi di ridisegnare, quanto di riallineare il sito alle vostre esigenze e ai vostri obiettivi.
C’è da dire che la maggior parte dei siti web aziendali in circolazione sono stati realizzati nel pleistocene dell’era di internet: infatti, sono per lo più statici e incompatibili con i nuovi mezzi di comunicazione, quali smartphone e tablet. Il problema maggiore, però, è che aziende e professionisti ignorano il danno di immagine che proviene da un sito web obsoleto, non aggiornato e mal gestito. Ecco perché, all’alba della seconda decade del ventunesimo secolo, c’è la necessità di riallinearsi con il continuo progresso del mondo del web.
Le nostre attività di restyling non si limitano a rinnovare la grafica del sito, ma puntano a migliorare le sue caratteristiche tecniche (ottimizzazione, usabilità), funzionali (posizionamento, content management) e informative (testi e organizzazione dei contenuti).
Inoltre, il monitoraggio e l’analisi dettagliata dei dati di accesso (web analytics) vi permetteranno finalmente di avere le informazioni necessarie per la valutazione delle performance reali del sito e la definizione degli obiettivi futuri. In questo modo il restyling introduce i requisiti necessari per trasformare il sito internet in una base efficace per la tua strategia di web marketing.
Ma veniamo a noi e diamo un’occhiata alle situazioni per cui bisogna rifare il sito internet!
Con questi 4 casi abbiamo esaurito gli esempi sui siti internet? Macché!
Ci sono molti casi disperati, ma ve ne riportiamo dieci dove è indispensabile rifare il sito internet… In questo caso eviteremo commenti per non risultare di cattivo gusto.- il sito è realizzato in flash
- il sito ha una pagina di benvenuto
- il sito ha una pagina di benvenuto animata (con o senza tasto skip)
- il sito ha un sottofondo musicale (con o senza tasto play/pausa)
- il sito contiene la frase “sito ottimizzato per internet explorer“
- il sito contiene la frase “sito ottimizzato per risoluzioni 800×600“
- il sito contiene immagini gif animate o lampeggianti
- il sito contiene troppi testi non selezionabili o immagini al posto dei testi
- il sito ha una sezione news che non è stata mai aggiornata o non ce l’ha nemmeno
- il sito è realizzato con le tabelle