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LinkedIn: guida all’uso3 min read

Inizialmente LinkedIn è nato come social per trovare lavoro, ma l’evolversi della piattaforma lo ha trasformato anche in altro: non è solo un'agenzia di collocamento, ma un ottimo strumento per procurarsi clienti e contatti.
Inizialmente LinkedIn è nato come social per trovare lavoro, ma l’evolversi della piattaforma lo ha trasformato anche in altro: non è solo un’agenzia di collocamento, ma un ottimo strumento per procurarsi clienti e contatti.

LinkedIn è un social network sicuramente utile per caricare il proprio curriculum vitae e per promuovere ciò che siamo professionalmente, ma è soprattutto una rete per stringere forti legami con altri professionisti del settore in cui lavoriamo.

Cosa si può fare con LinkedIn? Qual è la logica interna di questo social?

L’approccio a LinkedIn deve essere diverso rispetto a quello usato per Facebook. I contenuti che gli utenti cercano su questa piattaforma non sono quelli di svago, ma sono quelli di utilizzo professionale, diciamo no quindi a selfie, foto in compagnia e foto del mare. Ricordate che molte aziende prima di assumerti vanno a cercare i tuoi profili sui social network.

In LinkedIn esiste un profilo personale, dove esprimere chi siamo e cosa facciamo, e i gruppi di discussione suddivisi per argomenti comuni: i gruppi sono un’ottima piazza digitale nella quale possiamo informarci sulle novità e dimostrare le nostre conoscenze partecipando alle conversazioni.

In LinkedIn è opportuno mettere in evidenza quello che può essere utile al tuo cliente, o quale problema puoi risolvere al tuo futuro datore di lavoro. Bisogna far capire perché devono scegliere te rispetto alla concorrenza. Il beneficio che offri deve farti scegliere tra mille. Proprio te!

Le regole del buon profilo LinkedIn

Per stilare un buon profilo personale in LinkedIn non basta riversare il proprio CV, ma bisogna considerare alcuni punti:

  • Scegliere gli obiettivi da raggiungere: cosa mi aspetto da LinkedIn? Cosa voglio ottenere?
  • Porsi degli obiettivi a medio/lungo termine. A chi mi rivolgo? Che tono devo usare e che linguaggio? Come mi descrivo? Cosa posso fare per il mio pubblico? Che competenze metto in evidenza?
  • Mettere un’immagine professionale. Se si hanno più profili social sarebbe bene usare la stessa immagine su tutti i profili in modo da poter esser riconosciuti immediatamente.
  • Inserire tutte le informazioni di contatto possibili, in modo di poter esser raggiunti con facilità con qualunque mezzo.
  • Aggiornare spesso il proprio stato con argomenti inerenti alla vostra vita professionale.

Oltre alla pagina personale, su LinkedIn si può creare anche una pagina aziendale come si può fare con Facebook e Google+.

Per creare una company page LinkedInè necessario avere dei requisiti minimi:

  • avere un profilo privato con il vero nome e cognome (no nickname / alias)
  • il profilo deve essere abbastanza completo e già con alcuni collegamenti
  • l’azienda deve avere un dominio / sito aziendale e il tuo profilo deve contenere un email aziendale confermato su LinkedIn
  • il dominio email dell’azienda deve essere utilizzato solo una volta per creare l’account aziendale (per evitare la duplicazione di pagine)

Dalle pagine aziendali si possono anche generare le Pagine Vetrina. Ti stai chiedendo cosa sono? Sono dei minisiti nei quali potete pubblicare linee di prodotto indirizzate a tipologie di target differenti. Servono per sponsorizzare singoli prodotti / servizi.

E con la pubblicità come la mettiamo?

Lo sapevi che usando la tua pagina aziendale su LinkedIn puoi pubblicare post sponsorizzati? Per il b2b è un’opportunità da non sottovalutare. Ha performance migliori rispetto a Facebook e ADS, dato che il pubblico è più selezionato.

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