Probabilmente non è un’esagerazione supporre che la maggior parte delle persone abbia familiarità con l’idea di base degli hashtag. Ma conoscere un concetto non è certamente la stessa cosa che comprenderlo. Come tale, è importante mettere le cose in chiaro su come usare correttamente i tag, rispettivamente della piattaforma in cui sono usati.
Di come utilizzare i tag al meglio ne avevamo parlato tempo fa, ma oggi approfondiamo il discorso.
Dal punto di vista dell’utente, gli hashtag sono usati per categorizzare i contenuti, rendendo la scoperta di articoli nuovi o correlati e intuizioni facili da fare. Pertanto, quando i tag sono usati in modo scorretto, le persone alla ricerca di nuovi contenuti devono cercare contenuti irrilevanti e mal categorizzati per arrivare a ciò che stanno effettivamente cercando. Non volete che questa brutta esperienza utente sia associata al vostro marchio!
Categorizzazione a parte, se usati in modo inappropriato o in grande quantità, i tag possono avere un impatto negativo sul vostro lavoro. Un hashtag scorretto porta ad un calo significativo nell’engagement. Inutile dire che gli hashtag sono molto più utili quando si sa cosa si sta facendo.
Ma prima di entrare nello specifico di come usare gli hashtag, ecco una breve storia della loro nascita.
Cosa sono gli hashtag?
Cominciamo con la semplice definizione:
hash-tag: una parola o frase preceduta da un hash mark (#), usata all’interno di un messaggio per identificare una parola chiave o un argomento di interesse e facilitare la ricerca.
Ogni volta che un utente aggiunge un hashtag al proprio messaggio, è in grado di essere indicizzato dal social network e diventa ricercabile/scoperto da altri utenti. Una volta che qualcuno clicca su quell’hashtag, verrà portato ad una pagina che aggrega tutti i post con gli stessi hashtag, in tempo reale.
Una volta che una parola chiave prende abbastanza slancio, diventa “trending”. Ma il trending non è sempre una questione di diventare l’hashtag più popolare sulle reti. Gli argomenti di tendenza di ogni utente sono unici, in base alla loro posizione, alle connessioni sociali e agli interessi.
Anche se ogni rete ha il proprio modo di visualizzare i messaggi sotto un certo hashtag e i propri algoritmi per specificare i contenuti di tendenza, queste regole tendono a rimanere valide in generale in ogni canale sociale.
Da dove sono nati?
Il primo uso di un hashtag nei social media può essere fatto risalire ad un solo uomo. Chris Messina è un ex dipendente di Google che ha lavorato nelle relazioni con gli sviluppatori e come designer su Google+. È stato ufficialmente accreditato come la prima persona che ha twittato usando un hashtag. Questo famoso tweet è accaduto nel 2007, quindi ci è voluto un po’ di tempo prima che lo studio prendesse piede.
Come possiamo chiaramente vedere un decennio dopo, gli hashtag sono indiscutibilmente qui per restare.
Come usare gli hashtag
La parola “hashtag” è stata aggiunta al dizionario di Oxford nel 2010, e al dizionario Scrabble nel 2014, alcune delle più alte autorità su ciò che definisce una parola reale.
Secondo uno studio dell’agenzia di social media RadiumOne, quasi il 75% delle persone usano gli hashtag sui social media. Naturalmente, il numero di persone che sanno come usare correttamente gli hashtag è notevolmente inferiore.
Usare un hashtag su un post social è davvero semplice come aggiungere il segno # prima di una singola parola o frase, senza spazi o punteggiatura. Puoi anche includere numeri nei tuoi hashtag. Digitare un hashtag è abbastanza semplice, ma ci sono alcune sottili sfumature che dovresti imparare a sfruttare al meglio.
Nozioni di base
Ecco alcune rapide regole per l’utilizzo degli hashtag:
- Se si usano gli hashtag per lo scopo previsto (categorizzazione e scoperta), non infilare troppe parole con un singolo hashtag.
- Nella maggior parte delle reti, se usi un hashtag su un account pubblico, chiunque faccia una ricerca di quell’hashtag può trovare il tuo post.
- Non #spam #con #hashtags. Evita di sovraccaricare un singolo messaggio con hashtag o di aggiungere # ad ogni parola.
- I tweet con hashtag hanno avuto 2 volte più coinvolgimento di quelli senza, e il 55% in più di Retweet.
- Usa gli hashtag solo su post rilevanti per l’argomento. Cercare di attirare l’attenzione usando una discrepanza tra il contenuto del tuo post e l’uso dell’hashtag non ti darà alcun vantaggio se le persone sono infastidite.
Non sottovalutare il potere di capire come usare gli hashtag per partecipare alle conversazioni, come ad esempio:
- Eventi e conferenze (#WorldCup)
- Feste o celebrazioni (#WorldPizzaDay)
- Argomenti di cultura popolare (#GameofThrones)
- Hashtag popolari per i giorni della settimana (#TBT ossia “throwback thursday” per indicare un ricordo in Instagram)
- Argomenti di interesse generale (#blogging)
Anche se consigliamo di sfruttare l’onda delle conversazioni di tendenza, fate attenzione all’utilizzo, specialmente quando si utilizza un account di brand per rispondere a un disastro. Le persone hanno sentimenti contrastanti su come un’azienda dovrebbe mostrare il proprio sostegno alle vittime di un disastro. Come regola generale, qualunque cosa tu faccia, non usare questi tipi di conversazioni come un’evidente opportunità di vendita. Osservate le tendenze quotidiane per far sì che le conversazioni saltino in real time.
Come eseguire la ricerca
Proprio come per l’inserimento di parole chiave nei contenuti per aumentare il posizionamento nei motori di ricerca, un esperto di social media deve fare ricerche hashtag per ottimizzare i propri contenuti per il pubblico più rilevante.
A causa della popolarità degli hashtag sui social media, ci sono una serie di strumenti che puoi usare per assisterti nella ricerca dell’hashtag perfetto:
- Hashtagify.me è uno strumento gratuito che puoi usare per trovare gli hashtag. Fornisce anche dati numerici sull’uso dell’hashtag e ti aiuta a mappare un hashtag in relazione ad altre opzioni simili.
- RiteTag è un potente strumento di ricerca di hashtag che puoi usare per Facebook e Twitter. Fornisce dati aggiornati sulle prestazioni del vostro hashtag.
- Sprout Social ha uno strumento di analisi dell’hashtag che scopre i vostri hashtag più coinvolgenti e rilevanti intorno al vostro marchio. Inoltre, può essere utilizzato come cercatore di hashtag attraverso le reti.
Oltre a questi utili strumenti, c’è una semplice strategia low-tech per trovare gli hashtag. Osservare account simili al vostro brand, vedere quali hashtag sta usando, e cliccare per vedere come gli altri account stanno usando quegli hashtag. Questo è un modo semplice per trovare gemme nascoste che potrebbero non comparire nelle ricerche attraverso gli strumenti di cui sopra.
Costruire una strategia
Se ricorderete solo una cosa da questo articolo su come usare gli hashtag, lasciate che sia questa: rendete i vostri hashtag specifici per il pubblico che state cercando di attrarre. Più il pubblico è mirato, più sarà impegnato e migliore sarà la ricezione dei vostri contenuti.
Oltre ad utilizzare gli hashtag più diffusi (e rilevanti), si può eventualmente decidere di creare e utilizzare un hashtag di marca. Un hashtag di marca è un hashtag che crei appositamente per il tuo marchio. Come esempio, consideri #ImLovinIt per McDonald’s.
Un hashtag di marca non deve per forza contenere il tuo marchio, ma solo rappresentarlo in modo chiaro e collegato. Un sottoinsieme di hashtag di marca include gli hashtag di prodotto, che sono specifici per i prodotti che appartengono allo scopo di un marchio specifico. Ecco un esempio di Samsung che utilizza #GalaxyS9 per promuovere il suo nuovo telefono.
Ci sono anche hashtag specifici per le campagne, che vengono creati per una specifica campagna di marketing. Il marchio di calzature Tom’s utilizza #endgunviolencetogether in concomitanza con la loro campagna di sensibilizzazione contro le armi.
Anche se è difficile impedire alle persone di utilizzare in modo scorretto i vostri hashtag di marca, potete effettivamente registrare i vostri hashtag di marca. Affinché possano risuonare con il vostro pubblico, gli hashtag di marca devono essere rilevanti, memorabili e unici.
Fate attenzione ad essere troppo generici. E ‘molto meglio sceglierlo il più specifico possibile l’hashtag, anche se si ha l’impressione di avere meno portata. Per esempio, un marchio che si rivolge ai nuovi genitori potrebbe non voler usare solo l’hashtag #parent, perché è molto ampio. Invece, il marchio farebbe meglio ad usare l’hashtag #newmom, che si rivolge in modo più accurato al pubblico a cui sono destinati.
Una cosa importante, quando si creano i propri hashtag, l’ortografia è importante. Per esempio, potreste leggere l’hashtag per il party di lancio dell’album di Susan Boyle, #susanalbumparty come qualcosa di molto diverso da quello che si intendeva fare. Anche solo capitalizzando la prima lettera di ogni parola può aiutare a differenziare le singole parole in un hashtag, e può aiutare ad evitare un disastro di PR.
Tag per ogni piattaforma social specifica
La maggior parte dei social network ha iniziato ad usare gli hashtag dopo che Twitter ne ha accettato l’uso, e ogni social network li usa in modo diverso. Queste regole possono aiutarti a mantenere le linee guida rispetto alle piattaforme che stai usando per la strategia di social media della tua azienda.
Come utilizzarli in Twitter
Su Twitter, gli hashtag sono usati per trovare conversazioni, per essere coinvolti o per iniziarne una propria. Finché il tuo profilo è pubblico, le persone possono trovare i messaggi in cui utilizzi gli hashtag.Come abbiamo detto prima, i tweet con un hashtag generano il massimo engagement. Ma il coinvolgimento diminuisce quando usi più di due hashtag. Questo può essere dovuto al fatto che la gente pensa che troppi hashtag indicano un gioco scorretto da parte dei bot.
Puoi trovare gli hashtag su Twitter usando la barra di ricerca, cliccando sull’hashtag o guardando attraverso la pagina degli argomenti di tendenza.
Come utilizzare i tag in Instagram
Un hashtag Instagram raccoglie tutte le foto con lo stesso hashtag in un unico flusso. Lo scopo degli hashtag per Instagram ruota attorno alla scoperta di contenuti e alla ricerca di utenti da seguire, esponendoti ad un pubblico più vasto. Uno studio ha scoperto che i messaggi con almeno un hashtag hanno il 12,6% di engagement in più rispetto a quelli senza.
Puoi scoprire gli hashtag cercando un termine specifico o cliccando su uno di essi in un post. Quando atterri sui risultati di ricerca di una pagina di hashtag, vedrai tutte le foto con lo stesso hashtag e vedrai anche alcuni hashtag correlati che puoi usare. Iniziate a digitare l’hashtag con il simbolo “#”, e Instagram vi darà suggerimenti basati sulla popolarità.
Ci sono stati molteplici studi sul numero ottimale di hashtag da utilizzare su Instagram. Poiché i risultati tendono a variare, non c’è un numero universalmente concordato. Raccomandiamo di testarlo per vedere quali sono i risultati migliori con il vostro pubblico. Basta tenere a mente i limiti di hashtag Instagram limiti a 30 per didascalia o commento.
Come utilizzare i tag in Facebook
A differenza di Twitter o Instagram, dove la maggior parte dei profili degli utenti sono pubblici, gli utenti di Facebook hanno profili privati. Così, gli hashtag che la maggior parte delle persone usano sui loro post non sono visibili al pubblico e sono quindi limitati alle persone che conoscono. Per questo motivo, la maggior parte degli hashtag pubblici appartengono a influencer o marche.
Ecco come scoprire gli hashtag e i relativi contenuti su Facebook:
- Clicca su un hashtag per vedere i relativi post
- Cerca usando la barra di ricerca. Gli hashtag su Facebook prima non erano riconosciuti, ma ora lo sono.
- Se usi gli hashtag su Facebook, mettine 1o 2 per post. Vale anche la pena notare che gli hashtag con più di 10 caratteri ricevono un buon engagement.
Come utilizzare i tag in LinkedIn
LinkedIn è uno dei più recenti e importanti social network per sperimentare con gli hashtag. A partire da questa premessa, ricorda che funzionano solo su mobile (in termini di collegamento a contenuti correlati), e come tali, sembrano un po’ strani sul desktop: quasi uno sbaglio.
Come usare i tag in Pinterest
La cosa principale da tenere a mente quando si creano hashtag su Pinterest è che sono cliccabili solo nella descrizione di un Pin. Inoltre, gli hashtag non sono ricercabili su Pinterest, quindi è sufficiente cercare la parola chiave per trovare il contenuto.
Come utilizzare i tag di YouTube
L’uso dell’hashtag all’interno di YouTube è più diffuso nella sezione commenti. Gli utenti possono lasciare commenti con gli hashtag, che poi cliccano su una pagina con video che contengono l’hashtag nel titolo. Tuttavia, è forse più importante implementare una strategia per parole chiave poiché gli hashtag non sono ancora ampiamente adottati dagli utenti.
Anche se ogni rete ha le proprie regole e linee guida, comprendere le nozioni di base su come utilizzare gli hashtag è un’area importante di comprensione per la vostra strategia sui social media. Gli hashtag possono aiutarti a comunicare con i follower, a stimolare l’impegno per i tuoi contenuti e ad attirare un nuovo pubblico per il tuo marchio. Nel determinare come usare gli hashtag, assicuratevi di fare qualche ricerca specifica della piattaforma per determinare se una strategia di hashtag è anche appropriata.
Nella speranza che questo articolo vi abbia chiarito come si usano gli hashtag al meglio, condividetelo con il nostro hashtag ufficiale: #ForlaniStudio.
E se avete altri dubbi in materia social o state cercando qualcuno che vi possa affiancare professionalmente nella gestione dei vostri account, ci pensiamo noi: